Riflessioni Pubblicitarie (parte seconda)

Le pubblicità mi inspirano in questo periodo.Forse dovrei studiare Marketing.

Vorrei parlare oggi in anteprima della nuova pubblicità che a breve invaderà le città italiane e non solo,di una catena che tutti amiamo...tutti abbiamo un golfino o una maglia con quell'inconfondibile etichetta verde che sancisce il "Made in Italy" avrete capito che sto parlando di...Benetton!
La nuova campagna "Unhate" ci mostra leader spirituali e politici,con un fotomontaggio, che si baciano...sulla bocca.Promossa dal Vicepresidente del gruppo Alessandro Benetton contro la cultura dell'odio e dunque a favore della pace,ovviamente fà riflettere.

In un momento in cui i paesi,le economie di tutto il mondo e la credibilità dei leader sono pericolanti, le istituzioni religiose non si fanno più tanto sentire perché hanno perso valore se non agli occhi dei fedeli,Benetton,che in passato aveva promosso campagne anti-razzismo ha pensato anche questa volta di farsi carico di una campagna shock.

Ovviamente,se si va oltre la sopresa della prima volta in cui si guarda,quell'"oh" iniziale,è una pubblicità molto divertente,che non ci dispiacerà vedere nella metro,mentre aspettiamo l'autobus o mentre facciamo passeggiare il cane.Sicuramente,il colpo di genio è nella strategia,che va oltre colpire il passante e farlo andare a comprare il prodotto: restare nelle menti,far parlare di sé per molto,molto tempo. E questo è un'obiettivo non da poco per un marchio,sentire che anche dopo qualche anno la gente dica" Ti ricordi la pubblicità con i leader che si baciano?""Chi la fece?" "Ah sì,Benetton."

Però ecco quello che mi viene in mente guardando non solo questa pubblicità,ma tutto quello che ci circonda e che diventa vecchio dopo 3-6 mesi e più nulla sembra sconvolgente,tanto è vero che sono emersi fenomeni come Lady Gaga e fenomeni del web(Sono una grandissima fan, ciò nonostante!) Cosa siamo disposti a fare oggi per farci notare? Xoxo

Ps. Per rinfrescarvi la memoria...questa è di circa 10 anni fà.