Nella campagna,vengono proposti abiti apprezzabili,ma ovviamente il team Marketing di Fracomina sapeva bene che l'attenzione del consumatore non si sarebbe focalizzata sulla modella,ma bensì sul testo a caratteri cubitali(sui cartelloni fà più effetto) molto esplicito e forte.Questo poi viene ricollegato dal consumatore(a patto che sia un consumatore che fà i collegamenti eh.)al fatto che la donna che il brand vuole promuovere attraverso il brand ed i suoi vestiti è una donna forte,indipendente,che non si cura dei pregiudizi ancora vigenti nella società moderna rompendo gli stereotipi per i quali una working girl non è una brava casalinga o una ragazza giovane e carina sia stupida,viceversa.Tutto questo è molto bello,e sicuramente è ancora più apprezzabile che un marchio di moda si faccia carico di portare in alto questa bandiera.
Ci sono due "però" sennò la riflessione non sarebbe completa: Il primo è che indubbiamente e molto furbamente questa campagna sfrutta la scia di indignazione che è seguita a ben noti fatti della politica e scandali vari.Il secondo è quello che fà riflettere di più: c'è davvero bisogno di questo per vendere dei bei vestiti?
E voi che ne pensate? xoxo